Due invocazioni di dom Gréa a Maria

 “Come Gesù bambino, offriamo tutti i nostri desideri e tutte le nostre azioni a Maria. O Maria, monstra te esse matrem… sii la nostra madre, dateci i vostri consigli, i vostri pareri, insegnateci ad amare e ad imitare le vostre virtù, la vostra umiltà, la vostra purezza; ci mettiamo dinnanzi a voi quali bambini che sulle ginocchia della mamma imparano i comandamenti del Signore, prendeteci sulle vostre materne ginocchia, fate sì che nutriamo un forte interesse per il vostro culto  e una decisa volontà di seguire le vostre virtù, la vostra purezza, il vostro amore per il sacrificio. Diciamo con tutto il cuore: dignare me laudare te, virgo sacrata. Concedeteci la grazia di lodarvi degnamente e per questo donateci la forza per respingere ogni genere di male” (Dom Gréa –  La Voix du père)

“Santa Maria, presentatemi al vostro divin Figlio, fate sì che possa prestare ascolto alle parole del suo cuore, mentre le sue labbra sono ancora chiuse e non sa parlare; fate sì che ami questo silenzio di Gesù; fate sì che ami tutto quello che questa culla mi ispira; fate sì che ami questa povertà di Gesù, in spirito di sacrificio e d’immolazione” (Dom Gréa – Vigilia di Natale – Meditazione durante il capitolo del 1895).

Con questi brevi pensieri di dom Gréa su Maria , voglio augurare a ogni confratello e comunità Cric una serena festa dell’Immacolata, nostra patrona. Che Maria ci aiuti a crescere nell’ascolto del suo Figlio, nell’armonia e nella comunione di spirito, affinché la nostra festa sia vissuta nella pienezza dell’amore e della fraternità.

Padre Rinaldo

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